In Italia abbiamo un patrimonio olivicolo incredibile, si contano, infatti, circa 500 diverse varietà di ulivi a fronte delle circa 50 varietà presenti in Spagna.
Con la sua ricchezza di suoli fertili e un clima mediterraneo che bacia le colline ondulate e bagnate dal sole, la Puglia è un habitat perfetto per la coltivazione delle olive. La varietà di terreni, che vanno dai calcarei ai più argillosi, offre una gamma diversificata di condizioni ottimali per la crescita delle diverse cultivar.
A queste condizioni ottimali si unisce una cura meticolosa degli uliveti pugliesi che si traduce direttamente nella varietà e nella qualità delle olive prodotte, un elemento cruciale che influenza il carattere e il profilo sensoriale dell’olio d’oliva. Le pratiche agricole attente e rispettose dell’ambiente, come la potatura, la concimazione e l’irrigazione oculata, sono il fondamento su cui si basa la salute degli alberi e la resa delle olive.
Le varietà predominanti, come la Coratina, la Ogliarola, la Peranzana e il Leccino, fioriscono in questo ambiente unico, ciascuna apportando le proprie sfumature al gusto e alle caratteristiche dell’olio d’oliva.
Tra tutte le varietà presenti nella nostra Puglia, la Coratina, sicuramente è la regina indiscussa.
Celebre per la sua resistenza e adattabilità, dona non solo un sapore fruttato e un colore intenso, ma conferisce anche una robustezza e una complessità aromatiche che caratterizzano l’olio prodotto.
Varietà di olive pugliesi: quali sono
