L’arte della qualità: dal frantoio alla conservazione

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Non appena giunte al frantoio, le olive subiscono un trattamento attento e meticoloso, fondamentale per la produzione di un olio d’oliva eccelso. Qui, le olive fresche vengono lavate per rimuovere eventuali residui e impurità. Successivamente, vengono frante per ottenere una pasta omogenea, un passaggio cruciale che prepara il terreno per l’estrazione del prezioso liquido dorato. La gramolazione, momento estremamente delicato nella produzione dell’olio extra vergine di oliva, deve essere veloce e assolutamente a bassissima temperatura, la pasta di oliva, infatti, deve essere immediatamente passata nel decanter, il cui, sulla base dei diversi pesi specifici, avviene la prima separazione tra oli, acqua e parti solide.
La fase conclusiva del procedimento di estrazione dell’oro verde è quello della filtrazione.
Procedimento necessario per eliminare qualsiasi traccia di impurità o residui di acqua che rovinerebbero l’olio e in questo modo preservando così la sua qualità.
La conservazione dell’olio d’oliva è altrettanto importante quanto il processo di estrazione e filtrazione. Per preservarne freschezza, aroma e proprietà, è essenziale conservare l’olio in contenitori di acciaio inossidabile o in recipienti di vetro scuro, che proteggono da agenti esterni come luce, calore e ossigeno, assicurando così che il prodotto mantenga le sue caratteristiche organolettiche nel tempo.